giovedì 28 febbraio 2008

bentornata...

è questo che mi posso dire stasera, sì, ben tornata... Sono stata la peggiore parte di me fino a ieri, difficile il rientro, difficile rimettersi in carreggiata, difficile accettare la realtà, ma forse è necessario toccare il fondo per decidere di risalire... E io sono stata per me una perfetta sconosciuta in questi giorni, con l'anima in pena, senza nemmeno trovare chissà quale nome e perché, e ieri sera ho deciso, che era ora che Sara tornasse a casa... Dopo un week end a giocare a vegeto davanti alla TV, dopo una serata di pianto fiume senza nessuna soluzione, dopo tanta rabbia e tristezza tirata fuori, ecco ritornare le cose importanti... La vita e la morte, decidere come vivere la propria vita, senza troppe pippe, ma dando il giusto tempo alle cose e alle persone, e fare pace con la propria impotenza davanti alle cose della vita, che vanno come devono andare, senza controllo, senza che la tua buona volontà o impegno possa realmente provocare il cambiamento... Pace, la vita è così, il gioco è questo, ma non per questo ci si ritira o si getta la spugna, avanti sempre, a testa alta, cercando sempre di fare del proprio meglio. Ecco, stasera mi stringo la mano, in realtà sono mancata anche a me! Grazie a chi ha saputo starmi vicino e aiutarmi nel mio ritorno... un caro abbraccio

martedì 19 febbraio 2008

andare, partire, tornare...

Credo che fosse una canzone di Nek degli esordi, che recitava più o meno così... Dall'alto della mia grande cultura musicale, soprattutto di qualità... Comunque sia sono tornata, fatica, anche nel ritorno... Tanta la nostalgia di Lucia, anche se, quando si vuole bene a una persona e si sa quale è il posto in cui si sente a casa, allora si accetta anche la distanza, perchè si sa quale è il suo ambiente, quello in cui si realizza, quello in cui può veramente essere felice. Sono stati giorni difficili, di discussioni, di preoccupazioni, sempre con il cuore a casa, e nonostante tutto è stata una bella esperienza, tanti i volti che mi porto a casa, tante le persone che porto nel cuore, bella la condivisione, l'aver veramente preso parte, l'essermi riscoperta sorella di Lucia, avere sentito forte e vicino il suo bene, e continuare a sentirlo forte adesso, nonostante le tante difficoltà. Vale la pena, anche in questo. Nessuno poteva sostituirmi in questo viaggio, anche se ho passato dei momenti in cui mi sentivo fuori posto e avrei voluto essere altrove, ma fa parte del crescere anche rendersi conto che le scelte non sono mai facili, e comportano prima di tutto un grande cambiamento dentro di noi. Sì, anche adesso mi sento un bel po' devastata, ma essere devastati forse è l'unico modo per potersi ricostruire... Grazie a chi mi accompagna sempre, a chi con il suo affetto e il suo bene mi rende capace di affrontare quasi tutto...

giovedì 14 febbraio 2008

S.Valentino

Festa degli innamorati, o, come preferisco dire io, festa di tutti quanti, perché ognuno di noi é innamorato di qualcuno o di qualcosa. É triste ricordarsi a comando delle persone importanti, é triste avere bisogno di una ricorrenza per avere il coraggio di dire quello che si prova, alla fine dei conti non credo che ci sia niente di piú bello che riuscire a dire alle persone quanto sono importanti per noi. E non é un cuore rosso, una scatola di cioccolatini, un pensiero scaricato da internet per stupire le persone con sms strappalacrime, ma dire alle persone che si ha bisogno di loro é difficile ed é la cosa piú vera che si puó fare. Le persone non sono fatte per stare sole, cercano sempre la compagnia di qualcuno, che puó essere reale o immaginario, ed é questa la piú grande ricchezza e la piú grande debolezza dell'esssere umano! Ricchezza perché insieme si possono fare grandi cose, debolezza perché quando si mettono insieme piú persone non sempre si sa come si va a finire, ognuno é fatto a modo suo, e spesso si rimane delusi. Ma nel profondo credo che sempre e comunque ne vale la pena, eccome! Per cui auguri a tutti! E alle persone per le quali mi alzo la mattina dico ancora oggi grazie che ci siete, e che siete sulla mia strada!

lunedì 11 febbraio 2008

gita al nord

Siamo tornati oggi dal giro al nord, veramente meritevole, veramente molto bello. Abbiamo visto dei cieli da urlo, per non parlare dei panorami, con questa terra che passa incredibilmente dal rosso acceso almarrone scuro, con tante di quelle tonalitá di verde da faregirare la testa... E questo popolo, come dice Silvia, costantemente in cammino, che cammina sia sotto il sole sia sotto la pioggia battente, imperterrita. Gli incontri scontri con i camion nell'altro senso, le buche piene di acqua, i salti dentro al carro... La musica, le chiacchiere, il sole e la pioggia, il sonno e il non riuscire a riposare, e la pace, di Molocue, di Milevane... Insomma, proprio bello, ne avevo proprio bisogno, per mettere ordine, per riposare, per avere altre cose per la testa. Un enorme grazie a chi ha reso possibile questo, soprattutto al motorista, che si é fatto un tiratone non da poco, sempre sereno. Un abbraccio a tutti!

mercoledì 6 febbraio 2008

i coccodrilli

Oggi ne ho visti per davvero, e non me li immaginavo per niente cosí! É buffo, Binda ci tiene a farmi vedereun sacco dcse, e io sono felice, perché vedo che anche loro, nonostante tutto quello che sta succedendo intorno, riescono a essere contenti del loro essere assieme! Oggi abbiamo fatto un giro meraviglioso in mezzo alle palme da cocco e ai villaggi in cui tutto sembra ancora incontaminato, e non c'é niente da fare, il pensiero é sempe vicino alle persone che vorresti accanto in ogni momento, in questi momenti! Rossi, Mery, vi ho pensate tanto! Un'altra cosa che fa pensare é che in molti qui mi chiedono perché mi fermo cosí poco, perché torno cosí presto a casa... Come si fa a spiegare che la casa che io porto nel cuore non é qui? Per qanto conta enormemente l'affetto per mia sorella, comunque le scelte ce io ho fatto sono altre, e ci sono molto affezionata, a tutto quello che per me conta, al mio lavoro, i miei amici, i miei affetti, che non si possono lasciare indietro, ma di cuiho un enorme bisogno anche qui. Mi dicono di "godermela"... E io ci provo, a riposarmi, a godere la vicinanza di questa sorella che scopro molto vicina a me in molte cose, a godere della vista di papá Bruno, meravigliosamente a suo agio con il carpentiere che lavora alla casa che sará di Lucia... provo anche a stare vicina alla mamma, anche se non credo di riuscirci molto, anche se a volte credo, con la mia linguaccia tagliente, di fare piú maleche altro... ma almeno ci si prova... Botolo ha iniziato la sua trasformazione in leone-lupo che ululí o ululá... mah, chissá... forse é proprio ora di provare di andare a ninna! Buona notte ai sognatori!

domenica 3 febbraio 2008

serata alla greca


"E straniero, con tanti capelli sulla testa!"Cosí diceva il papá di Tula in quello che per me rimarrá sempre un grande successo cinematografico, cioé il mio grosso grasso matrimonio greco... Nell'inviare questa sera foto ad anna la mamma era qui vicino a me che commentava cosa scrivere nella mail di accompagnamento, ed é buffo vedersi a pensare piú o meno le stesse cose! L'atmosfera , abbastanza tesa nel pomeriggio, si é rilassata nel corso della serata, i genitori di Binda sono stati molto cari e attenti, ha iniziato la serata Binda con un discorso di presentazione, a cui ha fatto seguito il saggio nonno e poi il papá... Insomma, sono stati tutti molto carini, molto emozionati, ma molto cari, e con tanta voglia di condvidere! La mamma si sentiva un poco osservata, ma credo che tuttoquesto rientri molto nella norma... Come finale il ringraziamento di Lucia, perché ha detto che da quando ha incontrato Binda ha riscoperto la gioia e l'importanza della famiglia, coseche nel tempo aveva sempre rfiutato... Caspiterina, ce ne sono di conquiste! attacco un paio di foto, niente, non ci riesco, riprovo poi... a tutti un abbraccio, qui, dalla calda Quelimane...

venerdì 1 febbraio 2008

Africa

Tra qualche ora parto per l'Africa, e questa volta è veramente difficile... Eppure lo so che lo devo fare, eppure so che è la cosa giusta, so con certezza che non saranno certamente due settimane a cambiare radicalmente le cose, ma... Ma il cuore è pesante, so quello che lascio, più o meno so quello che trovo, bisogna che impari a fidarmi, fidarmi di Chi questo l'ha visto e l'ha voluto, esattamente così, forse per aiutarmi a capire nuovamente le cose realmente importanti, forse per aiutarmi a capire dentro di me cosa voglio e come voglio andare avanti... E torna alla mente la lettera di Cico della partenza... Come allora, anche oggi la situazione è molto simile, anche se completamente diversa... "cara Sara, questa è l'Avventura, e tu che sei in Reparto... Quando arriva guardala in faccia, fai un bel sospiro, recupera le forze e vai"... Non mi spaventa il viaggio, partire sola è una delle cose che più aiuta a fare chiarezza, e ho tanto tempo per me, tempo che forse via non avrò, tempo per riportare alla mente i volti delle persone a cui voglio un mondo di bene, e anche se un poco lontane so che mi saranno vicine ogni giorno, esattamente come qui...
Non ho paura del mal d'Africa, ci sono già passata, e la mia scelta l'ho già fatta, ecco, forse è questa mia decisione, questo mio essere sempre così sicura che le cose a volte vanno come non ci si aspetta del tutto, ma ecco di nuovo il mio Sì, chiaro e sincero, anche se faticoso... Via di nuovo per questo viaggio, per questa "route" molto personale, momento per me, e voi tutti aspettatemi, perchè il mio cuore è qui con voi...