mercoledì 23 dicembre 2009

antivigilia

Anche quest'anno è arrivata l'antivigilia di Natale...
Sono giorni freddi, molto sotto zero, tutto il paesaggio imbiancato, fa tutto molto natale, almeno fuori... lo spirito natalizio viene adesso, perché ho passato la mattina a fare i pacchetti, e perché ieri ho scritto dopo un sacco di tempo a una cara amica che non sentivo da un anno, ma che, puntuale, tutti gli anni manda un piccolo pensiero, un modo per sentirsi vicini anche se lontani... e la sua lettera mi ha fatto pensare, perché non c'è mai tempo, non c'è mai spazio per le persone, e ci si perde a scapicollarsi in giro di qua e di là per concludere quasi nulla, ma per adempiere al "dovere del pensierino"... spesso neanche particolarmente sentito...
io come al solito sono arrivata in coda, ho preso tutto in questi due giorni, in cui ho cercato di ottimizzare, perché Bologna ha tutte le strade sporche, e ci si muove a fatica tra neve e ghiaccio...
una cosa bella della neve è che unisce le persone, nel fare fatica si ritrovano, si scambiano consigli, ridono per i bambini e si riscoprono bambini nell'aiutarli a fare il pupazzo di neve... bello, molto più prezioso di tante altre cose...
A casa ci sono lubin e Annalisa, il primo vero natale per tutte e due, si incantano a vedere le luci, chiacchierano a modo loro, sono meravigliose... il natale con un bambino è veramente una cosa che ha tutto un altro sapore... mamma e papà fanno i nonni ed è meraviglioso vedere come ci sanno stare con le pargole... noi siamo sempre un po' sconfunciate, ma almeno ci si prova a starci vicino, anche se non sempre è facile...
Per me è l'ultimo natale in casa, l'anno prossimo si vedrà, perché a maggio io e marco diventiamo famiglia nel vero senso della parola, ci sposiamo, ed inizierà l'avventura... spero con tutto il cuore che riusciremo ad essere casa sia per noi sia per tutti quelli che la vorranno condividere, e che ci aiuteranno a crescere assieme... in questi mesi di preparazione non sono tanto le cose concrete da sistemare (abbiamo quasi deciso tutto!) ma l'imparare a essere due, e a essere uniti e aperti, ma forti dell'essere noi, forse un poco fuori dagli schemi, ma non voglio seguire cose già dette e scritte da altri, voglio poter avere la possibilità di scrivere la nostra storia, con quello che per noi è importante...
Marco è il più grande regalo di quest'anno, Marco e tutto quello che è successo quest'anno... La malattia di papà, l'arrivo di lubin, di Annalisa... sono stata molto assente con tanti, perché sono davvero successe tante cose, che capitano così veloci che nemmeno ce ne si accorge... invece è importante fermarsi e rendere grazie, per i momenti belli e per quelli un po' meno... e io, alla fine di quest'anno, sento di dire grazie, dal profondo del cuore, perché la vita è bella!
Buon natale a tutti!