il sei agosto mamma e papà festeggiano quarant'anni di matrimonio... loro poveri vorrebbero emigrare, ed effettivamente non gli dò tutti i torti, visto come anna si sta facendo prendere da tutti i preparativi... ammetto che ieri è stato divertente, telefonare a persone che non vedi da un secolo o che ti ricordano a mala pena gattonante, ma forse ci stiamo facendo prendere un po' troppo la mano, con la scusa che "tanto sicuramente non verrà nessuno"... mah, staremo a vedere...
comunque queste sono cose che fanno pensare, ti fanno riflettere, soprattutto al pensiero di due persone che stanno veramente insieme una vita intera, con tante difficoltà, fin dall'inizio, eppure non se la sono mai presa vinta, forse una volta era diverso, forse un tempo le persone cercavano qualcosa di diverso, o forse c'è anche una buona dose di fortuna e un enorme spirito di adattamento...
viene da pensare a Gaber, "quando sarò capace di amare"... forse capaci al cento per cento non lo si è mai, forse si passa tutta la vita a capire cosa significa amare, quanto conta l'interesse dell'essere ricambiato, quanto invece si parla di gratuità, di mettere l'altra persona e la sua realizzazione al primo posto, forse amare vuol dire proprio l
asciare così libera l'altra persona da lasciarla andare se ci si rende conto che si può realizzare totalmente o essere più felice con qualcun altro, io non lo so... anche perchè è proprio tanto tempo che non mi innamoro, e forse ho perso di vista molto di quello che è quotidianità, crescere giorno dopo giorno, passo dopo passo con la persona che ci si sceglie... certo, quarant'anni non sono brustolini, ci vuole un bel po' di incoscienza e un mare di pazienza, a volte mi chiedo come hanno fatto a tener botta per tutto questo tempo, mio padre è un caratterino, anche mia mamma non scherza, è che in tutti questi anni ancora non li conosco, ancora non li capisco, e ancora, e questa è la cosa più buffa e più bella, ancora mi stupiscono come solo loro sanno fare... ci aspettano giorni molto intensi, di "alta cucina" e ancora telefonate, ma vi prego... staccate il telefono ad anna! quella stupidella per i suoi dieci anni di matrimonio a settembre ha deciso che fugge... credo che mamma e papà farebbero lo stesso se potessero!
asciare così libera l'altra persona da lasciarla andare se ci si rende conto che si può realizzare totalmente o essere più felice con qualcun altro, io non lo so... anche perchè è proprio tanto tempo che non mi innamoro, e forse ho perso di vista molto di quello che è quotidianità, crescere giorno dopo giorno, passo dopo passo con la persona che ci si sceglie... certo, quarant'anni non sono brustolini, ci vuole un bel po' di incoscienza e un mare di pazienza, a volte mi chiedo come hanno fatto a tener botta per tutto questo tempo, mio padre è un caratterino, anche mia mamma non scherza, è che in tutti questi anni ancora non li conosco, ancora non li capisco, e ancora, e questa è la cosa più buffa e più bella, ancora mi stupiscono come solo loro sanno fare... ci aspettano giorni molto intensi, di "alta cucina" e ancora telefonate, ma vi prego... staccate il telefono ad anna! quella stupidella per i suoi dieci anni di matrimonio a settembre ha deciso che fugge... credo che mamma e papà farebbero lo stesso se potessero!buona domenica a tutti
