domenica 28 dicembre 2008

cosa importa

In questi giorni di feste, di caos, di giri, di compere folli senza particolare senso, appare chiaro e limpido cosa è veramente importante. La maestra in questo ambito è la piccola Lubin, che piange quando non ha nessuno in giro, che spalanca i suoi occhi alla scoperta del mondo, a cui piace la musica, che ha bisogno di contatto e di attenzione, che segue interessata ogni discorso, che sta sveglia fino a tardi, anzi, si accende alle nove di sera, è quello il suo orario! e fino all'una tira più o meno dritto, e di notte le piace stare sulla poltrona a tittare, a chiacchierare, guardare le stelle...

Quando la vedi in braccio a pancia sotto o in riposo sulla pancia o sul petto, e capisci che sta tranquilla perché sente la vicinanza allora ti rendi conto che quello che conta non sono i regali, non sono le parole, non sono tante cose, ma questo, sentire il bene, sentire la vicinanza, sentire quanto abbiamo bisogno di contatto, anche se crescendo crediamo di essere superiori e di non averne più bisogno! La vita, l'amore che fa miracoli, come questa pupattola, come la mia famiglia riunita e forse un poco più serena, nel primo Natale trascorso assieme dopo tanti anni... E ti trovi a ringraziare, per questa frugola che ci sta sconvolgendo tutti quanti per benino! Auguri a tutti!

domenica 7 dicembre 2008

Lubin

è la mia bambina... Cioè, non proprio, ma in un certo senso sì... Un'emozione più unica che rara, un carico di tante cose tutte assieme, e poi... è lei, la mia nipotina, l'ultima stronzetta De Franceschi di una tribù tutta di donne, ma sarà lei, forse, a fare la differenza... Troppo bello, avccompagnare mia sorella in questi giorni, vedere la forza e il coraggio con cui una vita viene al mondo, senza fare troppo rumore, e allo stesso tempo con una determinazione che fa pensare... E io l'ho vista nascere, sono stata con Lucia nel momento forse più importante per una donna, ed è un regalo veramente unico, ineguagliabile. Vedere quella testina che viene fuori, vedere il braccino che si srotola, vedere il primo bagno, e prenderla in braccio, vederla in faccia, così piccolina, così bella, così... Credo di aver pianto come una stupida, maa non avrei potuto essere in nessun altro posto se non lì, e sono infinitamente grata a Lucia per questi doni, perchè non c'è nulla di più bello... Dicono che tutti abbiamo perso la testa, da mio padre, alle mie sorelle... ma soprattutto ora è a casa, con la sua mamma, e presto arriverà anche il papà, ed essere testimone di questa famiglia che muove i suoi primi passi sotto il mio stesso tetto... un ennesimo dono... la mia bambina... la mia nipotina...

e tutto il resto, le persone che ora mi sono vicine, e che condividono questa immensa gioia con me. Tante zie, tanti zii, tante nonne... Grazie, grazie per questo dono che è la vita, c'è forse qualcosa di più bello? Certo, viverla. E come le fatine della bella addormentata nel bosco spero con tutto il cuore che questa meravigliosa creatura abiia quanto c'è di più bello al mondo, e già un poco ci siamo... l'affetto di tante persone che ci sono e ci vogliono essere, l'amore di mamma e papà, una famiglia finalmente riunita, e tante persone che si sentono famiglia e casa con noi. La mia casa non è mai stata così bella come ora!

lunedì 1 dicembre 2008

dicembre

C'è la nuova canzone di Giusy ferreri che si chiama "novembre", ma qui ormai è già dicembre, e questo vuole dire tanto...
Vuole dire che Binda ormai ritorna, vuol dire che tra una settimana arriva l'amica di Lucia con tutta la family da barcellona, vuol dire che tra poco in casa ci sarà qualcuno in più, vuol dire che si prepara un natale tutto speciale, vuol dire che la testa vola e ci sono tanti sogni che si susseguono, tra cui un giro in africa non si sa bene quando, ma è l'unico modo per sopportare la separazione che piano piano si avvicina, lenta e inesorabile... Ma grazie al cielo c'è chi mi aiuta a sostenere queste cose con serenità, con "progetto", con voglia di andare avanti...
Grazie!