sindromi

C'è quella premestruale, quella di abbandono, che ti attanagliano lo stomaco e ti appiccicano addosso una tristezza che non riesci a scrollartela, con tutta la buona volontà del mondo... accidenti agli ormoni!

Ma è proprio in questi momenti in cui le persone ti si stringono intorno, senti vicino e forte il loro affetto, e allora è proprio questa la medicina...
Nell'abbraccio della Baba, della Pippi, nel tè con Luca, nelle carezze di Norma, nei bacetti dati a nonna Lina, nella birretta e nell'accompagnare a casa Annalisa, nell'accendere il cellulare e vedere che Rossana mi ha chiamato...

Pollyanna faceva il gioco della felicità, io sono cresciuta con la filosofia di Pollyanna, anche se lei era un sfigata cronica, che neanche a cercarle col lanternino si infilano così tante sfighe una dopo l'altra... Per cui mi ritrovo ad essere grata, a tutte queste persone che sempre, ogni giorno, non dimenticano mai di dimostrarmi il loro affetto, gratuito e sincero, e probabilmente è proprio questo che mi rende quasi sempre felice, a parte quando le sindromi prendono il sopravvento... Ma come diceva la Fra nel suo libretto della partenza... "Chi non sa piangere con tutto il cuore non sa ridere con tutto il cuore", o qualcosa del genere... O forse è semplicemente come dice Marta, che noi piangiamo con tante lacrime e ridiamo altrettanto forte...

Oggi è una splendida giornata!

passano i giorni

Passano i giorni, in questa fine di novembre, e la nostalgia mi attanaglia...

Nostalgia del tempo che piano piano se ne va, dei giorni che si susseguono, e per quanto si tenti di vivere ogni giorno al massimo il tempo non lo puoi fermare, e regolare, come nella sua natura, va, anzi, vola...

Per strada ci sono già gli addobbi natalizi, la fiera di Santa Lucia è già allestita, domenica è già dicembre, e io vorrei solo che questi giorni si dilatino al massimo, non voglio che venga Natale, non voglio capodanno, non voglio il mio compleanno, vorrei solo che fosse già Febbraio!

Stamattina un felice risveglio (basta poco per essere coccolati!), e si tira su la tapparella e ti rendi conto che è un bel giorno di sole, e allora, anche se non ne hai una gran voglia, ti ritrovi a sorridere!

Per cui, come diceva Cico, sono qui, seduta. Un bel respiro profondo, e via, verso la nuova giornata, con coraggio, con fiducia... e Sorella Provvidenza ci metterà la sua mano, come sempre fa...

Buona giornata!

il merlo ha perso il becco...

...povero merlo mio... Così recitava una canzone dell'asilo, l'unica che mi ricordo, l'unico mio ricordo prima della nascita della Mery...

Questa mattina mentre venivo a casa da lavoro c'era un cielo meraviglioso, ovviamente dopo il ponte di San Donato è scesa la nebbia, e adesso intorno a casa c'è solo nebbia intorno, e un grande silenzio, come sempre fa la nebbia su questa città! C'è solo un merlo curioso sull'albero mozzato di fronte alla mia finestra, che mi fa compagnia, e pare sorrida, nel seguire il mio sguardo perso e ammirato nel guardarmi attorno...

E' una mattina molto particolare, un grande regalo è stato il desiderio di un grande abbraccio di Francesco, desiderio altrettanto forte da parte mia...

Oggi compie gli anni papà, sono sessantanove quest'anno, ma portati egregiamente, come insegna lui... arrivare a 250 ce n'è di tempo!

E un pensiero piccolo piccolo al Piccolo Principe... a cosa significa addomesticarsi, avvicinarsi a poco a poco, ricercare l'incontro, e alla fine abituarsi alla compagnia, all'affetto, all'amicizia, alla condivisione...

"ma piangerai..."
"sì, piangerò..."

"ma allora cosa ci guadagni?

"ci guadagno il colore del grano!"

Grazie a chi mi sa regalare questi piccoli particolari... E' triste, molto triste fare a meno delle persone con le quali ci si addomestica... Ma ha veramente senso costruire rapporti basati su altro? Non ne sono troppo sicura, che ne valga la pena, cioè, di vivere le cose a metà, o di non spendersi, o di evitare di conoscersi per evitare di soffrire al momento della separazione... Comunque sia non c'è nulla che abbia il vaolre del colore del grano, o di altri colori, o di altri posti, che acquistano valore nel momento in cui diventano ricordo o modo di sentire vicino le persone anche se lontane...

Quindi grazie al piccolo principe, per il coraggio che dà alle persone di essere autentiche e di vivere a pieno, con domande vive, voglia di conoscere, voglia di esserci, di prendersi a cuore le cose e le persone!

è domenica mattina

e c'è un gran silenzio in giro... Una delle mattine più belle e più tranquille della settimana, non c'è niente di più bello che smontare da notte la domenica mattina, senza un cane per strada, le vie bagnate dalla pioggia di ieri, gli alberi intorno con i bellissimi vestiti autunnali che lasciano le foglie colorate per terra, e stare alla finestra a godersi il silenzio e la pace...

C'è sempre l'alberello mozzato di fronte alla finestra su cui di solito sta il merlo solitario o la gazza a caccia di qualcosa di interessante, e tutta la città ancora assonnata, come i pazienti al giro delle sei... Bello poter dare il primo buon giorno, la prima "buona domenica", buona giornata, ci vediamo presto, prossimamente nei prossimi giorni... A volte mi chiedo se sono normale, ma lavorare il weekend sarà anche da pazzi, ma a me piace!

E venire a casa, con la musica scelta da fra da lontano, sapere di avere tante cose da fare e allo stesso tempo potersi permettere ritmi abbastanza umani, in un periodo in cui dormire è difficile, in cui sono tanti i pensieri e i volti che affollano la mente, e pronti a ripartire, di nuovo stasera, con un'altra notte... e sentirsi nonostante tutto abbastanza a posto!

Sì, forse non sono molto normale, ma sono felice!

Buona domenica a tutti, anche se non sarà particolarmente di sole, anche se c'è una umidità che ammazza, che entra nelle ossa, ma l'importante è saper cogliere il bello e il sereno anche in questo, anche nel vedere le nuvole che si aprono, nello scorgere un piccolo spiraglio di azzurro, e credere che è possibile, che a volte i sogni possono avverarsi, o che il destino-provvidenza ci mette spesso una buona mano, e allora anche la vita che non capiamo mai fino in fondo vista un poco più distante acquista più senso, e avere il coraggio di dire il proprio sì, anche se non è tutto chiaro e nitido, anche se il futuro prossimo e più lontano ha più incognite che certezze...

Ieri è arrivato il passaporto, si parte sul serio... Tutto questo nonostante la voglia di partire sia tanta mi mette un poco d'ansia, ma a poco a poco tutto si sistema, o almeno prende la sua via!

casa dolce casa...

Ci sono persone senza terra, che non si trovano a casa da nessuna parte... Che si sentono sempre in viaggio, che ancora non trovano pace, nonostante il tempo che passa, e nonostante abbiano provato di essere casa in molti posti... Ma la casa non sono le quattro mura, la casa è dove ci si sente a posto, anche in una stazione, o sotto un ponte, dove si trovano la o le persone con cui si sta veramente bene... E non serve molto altro!

Per cui un grande augurio a chi cerca di essere casa, o di trovare il suo posto nel mondo, o di stare finalmente in pace...

incontri, scontri, ricontri...

è vero, ci sono persone che ti cambiano la vita... Non sai perché le hai incontrate lungo la strada, ma fanno la differenza, e restano nel cuore, o comunque restano come fondamentali nella tua vita. Ci sono amiche con cui cresci che a un certo punto non ti seguono più, e non capiscono perché sei così cambiata, e si chiedono chi hanno conosciuto, come hanno fatto non capire chi sei veramente, e altre che invece sanno che nella via semplicemente si cambia o semplicemente si cresce, che si prendono strade diverse, ma non per questo l'affetto viene meno, perché il nucleo, quello che è nel profondo la persona, quello resta... Ed è bellissimo ritrovarsi sul divano dopo un po' che non ci si vede e ritrovarsi a raccontarsi le news, news di una vita che a poco a poco cambia, perché si colora di altri volti, di altri incontri, ma c'è sempre qualcosa, c'è questo affetto che non viene meno, che cresce, e cambia. Grazie Francesca per ieri sera... è stato un gran bell'incontro, e non vedo l'ora che vieni ad abitare qui... Forse non ci vedremo molto assiduamente, ma sapere che sei qui vicino è una cosa meravigliosa! Perché non servono grandi cose per stare bene, non si ha bisogno di grandi segni o enormi regali o dimostrazioni di affetto, ci si vuole bene, per davvero, e questo basta!

In bocca al lupo sorellina, la strada è lunga e tortuosa quando si prendono decisioni importanti, ma a poco a poco, man mano che si percorre la via, ci si rende conto che è tutto molto meno complicato, perché la vita è così... Quando si deve intraprendere la scalata di una montagna non sai mai cosa ci si può aspettare, se sentieri impraticabili, fiumi da guadare, precipizi... Invece lungo la strada ci si rende conto che la regola è sempre la stessa... per ogni salita c'è sempre una discesa, e comunque il paesaggio ne vale sempre la pena, anche con la pioggia, la nebbia, la neve che si infila dentro la sciarpa e nei calzini, ghiacciandoti i piedi...

Buona strada sorellina... Io sono con te, un passo più avanti o più indietro, ma ti tengo sott'occhio, sempre a portata di voce, per sostenerti nel momento del bisogno!
Ti voglio tanto bene

poesia...

ci sono canzoni che fanno sentire bene, questa è una, per tutti voi. Buona giornata, soprattutto a chi questa canzone la incarna sempre... Ovunque proteggi... la grazia del tuo cuore!

Auguri Lu...

Oggi è un giorno speciale, e il pensiero va inevitabilmente a chi oggi festeggia la vita...

un po' di anni fa entrava nel mondo una persona molto speciale, che con alti e bassi ha sempre fatto la differenza... Tanti auguri, sorella tesoro... Avere le tue foto in casa e ogni tanto immergermi nel tuo passato è un dono meraviglioso, così come fare parte, anche se in una maniera un po' strana, del tuo presente...

Ti voglio tanto bene, e sai bene quanto mi manchi, soprattutto in questi momenti, in cui ti vorrei qui vicino, stamattina, molto egoisticamente, e farmi raccontare e raccontarmi allo stesso momento, perché ci sono tanti modi per parlare e per comunicare, si riesce ad essere molto vicini nonostante le distanze... Ti voglio un mondo di bene, spero ti arrivi il mio abbraccio virtuale... Perchè ogni nostro giorno sia sempre accompagnato dalla certezza che abbiamo tante persone che ci tengono per mano e ci aiutano ad affrontare la vita con un briciolo di ottimismo in più, così che, nonostante le difficoltà, si possa davvero convenire che la vita è proprio qualcosa di meraviglioso, ed è un gran bel gioco veramente...

basta poco...

Basta veramente poco per ritrovare il sorriso in una giornata un po' no... Basta pensare intensamente a due persone, e vederne una che inaspettatamente ti viene ad abbracciare ovunque tu sia, e sentire l'altra che, quasi per magia, sente gli influssi del pensiero di un giorno intero, e a fine serata manda un sms! Stupido quanto vuoi, ma significa che il pensiero c'è! e tutto intorno sorride!
Grazie a chi ha reso questa giornata meravigliosa!

autunno...

è la mia stagione preferita... Con dei colori spettacolari, con una natura che ti lascia veramente a bocca aperta, a studiare i contrasti, a vedere gli alberi che si tolgono lentamente il vestito vecchio donandolo alla strada, che, piena di foglie, diventa un turbinio di colori... vedere il sole che filtra dalle nuvole e illumina ora un punto, ora un altro, è persino affascinante la nebbiolina che c'era stamattina, che avvolge tutto in una dimensione quasi irreale... e il pensiero vola inevitabilmente ai mille e più posti visti in questo periodo, sentire il profumo della pioggia e delle foglie, sentire la terra umidiccia sotto i piedi, che respira e vive... e vedere tutto questo, e sentirsene parte...

bello l'autunno, senza dubbio!

il coraggio delle scelte

Credo che sia il titolo che abbiamo dato tempo fa all'ultimo progetto educativo, sempre se non mi sbaglio... E oggi l'ho visto in carne e ossa questo coraggio, giusto perchè oggi ne voglio parlare, ma in ogni giorno ci si può scontrare... Il coraggio di voler vivere ogni giorno per quello che è, il coraggio di non fermarsi davanti alle ragionevoli difficoltà che ci possono venire in mente seduti alla nostra comoda scrivania, con il senno che ci fa cosi simili, l'uno all'altro, così poco intraprendenti, così pronti a parlare e a lamentarci, ma mai seriamente disposti a mettere in gioco il nostro quotidiano, a prendere e andare... Federica da tempo si lamenta del lavoro, del clima di Bologna.... e sì, forse è un po' pazzerella, ma non si fa fermare dalla carrozzina, dalle sfighe che nel tempo le hanno sbarrato la strada... Federica decide e parte, e ora è a Tenerife, dove ricomincerà da capo, dove si sperimenterà in quello che è il suo sogno, cioè vivere in un'isola con un clima che la fa stare bene, ma soprattutto ricominciare da capo, con persone che non la conoscono, e che non si possono attaccare a sanguisuga come fanno di solito qui, perché così ha abituato tutti... Cara Fede, Pipi, Gigia... la tua partenza vuole dire veramente molto per me, e ti penserò forte, e ti sarò vicina... In bocca al lupo tesoro...
Buon viaggio hermano querido, e buon cammino ovunque tu vada...
Forse un giorno potremmo incontrarci di nuovo lungo la strada!

è novembre!

E' finito il mese in cui ho girato come una trottola, così tanto da non riuscire nemmeno a dormire la mattina oltre le otto e mezza, per l'abitudine ad alzarmi per lavoro-nuoto-corso... Insomma, finita! e finita alla grande! Il 31 con Rossi siamo andate a festeggiare al francese, dove le uniche cose buone sono stati i dolci, le risate a vedere come sono messi, i coniugi Carboni, e la compagnia, perchè il cibo ha lasciato veramente a desiderare... Francesco al solito aveva ragione... alla fine dei conti ti propinano patate, carote, formaggio e crauti, e tanta apparenza! Bè, magari in un prossimo futuro potremmo aprirlo anche noi un ristorante francese, l'importante è la presentazione... Ambientanzione anni trenta, tutte in tenuta da charleston... Chissà, sarebbe divertente!

Il primo novembre abbiamo fatto una splendida notte, in chiacchiere e sogni, in cui ho dato il meglio di me in spirito di convincimento sui pazienti psichiatrici... C'è solo da ridere... ieri nuoto, di smonto notte, ed è stato meraviglioso, poi sono andata con la mamma al cimitero, e sono stata felicissima di vedere la nonna, di parlare con la mamma... sì, sono le piccole cose che fanno la differenza... Come la compagnia di ieri pomeriggio, il condividere passeggiate, spese, cena, e casa... Ed è bello svegliarsi la mattina e dirsi buongiorno! Grazie, per tutto! Buona giornata a tutti, la prossima settimana verranno a fare la pulizia della caldaia, e ho tante cose da portare avanti, come il passaporto, speriamo di riuscire a fare tutto!

E buon compleanno a Riki, che oggi diventa più vecchio!