martedì 16 ottobre 2007

Cinismo...

L'altra sera mi è stato detto che probabilmente per il lavoro che faccio, probabilmente per le persone con cui ho avuto a che fare nel tempo, risulto CINICA... e questa cosa mi ha fatto pensare un bel po', perché non ho mai creduto di essere cinica, forse molto di questo è dovuto al fatto che non ho molto ben chiaro cosa significa la parola...
"I cinici professavano una vita randagia e autonoma, indifferente ai bisogni e fedele al rigore morale. Dopo un periodo di declino per la scuola cinica, essa ebbe una ripresa in concomitanza alla corruzione del potere imperiale: si fece appello allora alla libertà interiore e all'austerità dei costumi.
L'interesse della scuola fu prevalentemente
etico, e il concetto di "virtù" assunse un nuovo significato in una vita vissuta secondo natura; l'ideale era divenuto l'autosufficienza (l'autosufficienza del saggio, condotta fino all'assoluta indipendenza dal mondo esterno, secondo il termine greco autàrkeia, ovvero autarchia, capacità di detenere il totale controllo su sé stesso), portando alle estreme conseguenze il pensiero individualistico e utilitaristico proprio della sofistica.
Il cinismo in senso lato, come forma estrema di individualismo etico e di asocialità, è così diffuso nell'epoca contemporanea da farla descrivere a volte come una "Era del Cinismo". Generalmente, chi condivide questo punto di vista sostiene che man mano che l'
era dell'Informazione progredisce, le ripetute manifestazioni di malcostume da parte dei politici, aziende e religioni organizzate giustifichino il cinismo strisciante e diffuso (oltre allo scetticismo). I mass media adottano spesso un'impostazione cinica, e pochi mezzi di comunicazione di massa presentano analisi ed opinioni con un punto di vista alternativo, p. es. ispirato a stoicismo o l'edonismo.
Alcuni critici del cinismo affermano che esso si focalizza troppo sugli aspetti negativi delle situazioni, tanto da poter indurre depressione, e che è sempre possibile (addirittura facile) trovare errori. Perciò il fatto che i mass media si concentrino sugli aspetti negativi dà l'impressione che l'umanità nel suo complesso sia moralmente corrotta, ma ciò è un effetto delle notizie giornalistiche ipercritiche anziché una visione oggettiva della realtà. Altri argomentano che mentre sono d'accordo che vi siano sempre comportamenti sbagliati, questa presa di coscienza non giustifica l'apatia verso il malcostume, e che invece sarebbe meglio trovare la soluzione migliore. In ogni caso, il cinismo nel suo complesso è strettamente legato al
pessimismo: in genere i cinici affermano che la società nutre forte apatia verso i mali sociali, e che la consapevolezza del mondo attuale e dei temi sociali devono essere diffuse prima che una soluzione valida possa essere formulata."

Ecco, visto cosa offre Wikipedia... Non mi sento particolarmente cinica, se non fosse che credo fermamente che una persona possa veramente fare la differenza per sé stessa, e cercare di lottare il più possibile per essere e per diventare la persona che vuole, e ho poca pazienza nel vedere le persone che non danno il massimo, o non fanno tutto quello che possono per poter stare meglio.... Perché ognuno di noi ha il diritto e il dovere verso sé stesso di poter essere migliore e di essere il più possibile felice, senza sfociare nell'errore di fare del male ad altri per il proprio star bene... Sì, forse in questo posso essere cinica, e in questo ne sono felice ed orgogliosa... Ho un grande futuro davanti a me! Hi Hi!

Probabilmente il tempo mi ha reso un poco (per modo di dire!) intransigente, nel senso che non mi tengo più, e spesso non mi rendo conto di quanto posso essere dura nelle mie dichiarazioni di indipendenza... Alla fine forse tutto è un modo di difendere uno stile di vita che ho imparato a fatica, e, seppur nella solitudine, mi porta comunque ad avere piena coscienza di quello che ho e di come l'ho potuto avere, e so di per certo cosa non voglio per il mio domani... Certo, non ho ben chiaro quale sarà la mia prossima lotta... è un periodo un po' strano, in cui non so bene in cosa investire, è come se fossi in un certo senso insoddisfatta, ma ancora non so se ricominciare a studiare o cosa fare... Sarà perché ho fatto fatica a studiare, sarà perché non voglio scendere a compromessi, ma mi manca un qualcosa in più... Spero solo di trovarlo presto, e di avere le energie per scommettermi di nuovo in una nuova avventura...

1 commento:

mery ha detto...

non penso tu sia cinica. il prossimo obiettivo, la prossima cosa per cui lottare si chiarirà da se man mano, a breve...
secondo me sta già nascendo dentro di te, deve solo prendere una forma un po' più chiara e leggibile. ma uscirà evidente. e so che avrai il coraggio di buttartici dentro con passione!
questo nuovo anno si preannuncia frizzante, sento aria di novità, come già ti dicevo...non avere paura, prendi il toro per le corna e stringi le cosce per non cadere (citazione da ugly betty...l'hai visto questo spezzone, no?);)
ti sono vicina,e sai che puoi sfruttarmi quando vuoi...anche solo per un giretto sulla punticina blu scaccia pensieri, musica a palla e le preoccupazioni che si chiariscono..
ti abbraccio forte!!!
mery