giovedì 18 ottobre 2007

13 anni fa...

13 anni fa, come oggi, 18 ottobre, nel pomeriggio, stavamo tutti quanti intorno al suo letto, e vedevamo la sua fatica nei suoi ultimi respiri, e assistevamo accanto a lei nel suo ultimo saluto alla vita... La mia nonna, l'unica nonna che ho conosciuto, l'unica nonna vera, unita da legame di sangue, moriva come oggi, 18 ottobre... E il pensiero va inevitabilmente ai dieci anni di malattia di Alzheimer, dove la sua povera vita prendeva un sapore molto particolare, condito da cattiverie, inizialmente, fino ad arrivare agli anni in cui ci eravamo pazientemente divisi i compiti nel lavarla, darle da mangiare, controllare che prendesse le medicine, schivare gli spruzzi e le botte, e inevitabilemente sentirsi terribilemente legati a questa persona che non ci riconosceva più come famiglia, mentre noi attorno a lei ci riscoprivamo incredibilmente legati, e affezionati, e condizionati in ogni scelta... La persona che sicuramente ha influenzato molte scelte a distanza di tempo, la cui presenza in casa ha probabilmente "ammalato" la mery per quello che è il suo affetto per la vecchiaia sotto ogni sua forma, che in un certo senso ha contribuito alla scelta del lavoro prima di Anna e poi del mio, nei cui tratti e modi di fare ci si riconosce, anche a distanza... La persona il cui coraggio ha permesso la vita della mamma e quindi la nostra... E' proprio vero, come cantavo in una canzonetta scritta per lei, che è proprio "viva nei nostri cuori ora più di ieri, viva, nei nostri pensieri nelle nostre parole, che ricordano lei... viva per noi"...

Il pensiero va al coraggio suo, nella sua vita, e nel coraggio di mamma e papà nel volerla tenere in casa, nonostante le fatiche, nel volerci tutti impegnati per far sì che potesse sentirsi il più possibile voluta bene, nelle piccole cose...

Cara nonna, guardaci tu da lassù e illumina le vite delle tue nipoti... Lo sappiamo che ci guardi, non dimenticarti mai di noi...

2 commenti:

mery ha detto...

già 13 anni??mamma mia come vola il tempo...
è vero, la sua presenza ci ha uniti come famiglia, e aperto gli occhi verso gli altri...ed è ancora viva e presente nel nostro quotidiano, nelle nostre scelte...belloo!non ci si pensa mentre lo si vive, ma le persone restano e ti cambiano.
ti voglio bene nonna!!

Anonimo ha detto...

beh..ieri la mia è stata al pronto soccorso..ma una visita veloce di quattro ore..ora a casa..ed è incredibile come, anche se non è successo poi nulla, la paura di perderla ti fa pensare a quello che veramente è importante..a come il resto della vita è piena di banalità a cui diamo un significato più grande di quello che in realtà dovrebbe avere..
a presto.
mirta