risvegli...

ci sono giorni in cui vorresti che le persone a cui vuoi bene fossero serene, e che a loro non capitasse mai nulla di male o che fa male nel profondo, eppure non ci si può fare nulla... ognuno è attore e regista della sua storia, purtroppo ognuno di noi si sceglie le comparse, e non ci si può far nulla, alcuni fanno male, tanto, e fa parte della norma, non ci si può nemmeno incazzare... perchè fa tutto parte della loro natura, esattamente come ogni regista l'ha voluto all'interno della sua storia... eppure ci si disabitua, avere a che fare con persone che invece ti fanno stare bene ti aprono il mondo e gli occhi, ti fanno capire che è possibile volere di più da sè stessi, dagli altri, dalle persone con cui spendi il tuo tempo... allora si diventa esigenti, forse in certe misure cattivi, ma si cambia, cambiano le esigenze, si ha bisogno di qualcosa di più, non bastano più le chiacchiere, ci vuole la vita vissuta, il dia a dia, il quotidiano... e ci si stupisce a come si possono ripresentare soggetti che con tutta lucidità elimineresti, e d'amblè eccoli lì, che si ripresentano, ci vogliono essere... ma tu lo vuoi? sul serio? credi davvero che c'entri qualcosa il destino o qualcosa di simile? o alla fine tutta la vita è fatta di incontri, e di come decidi che questi incontri abbiano o meno peso sul tuo domani?

almeno io ho deciso, per alcuni sì... ho deciso, e voglio, con tutta me stessa, che alcune persone siano parte del mio oggi e del mio domani, immediato o meno... con tutte le pecche, ma anche con tutta la fisicità e realtà che solo le persone fische hanno... è semplice illudersi o farsis trane idee, ma i fantasmi non esistono, o almeno non ha senso ipotecare tutta la propria vita dietro ombre che vanno e vengono... c'è molto di più nel quotidiano, c'è molto di più se solo si ha il coraggio di dare una possibilità, di tendere la mano, di lasciare la possibilità alle persone di uscire per quello che sono... ed è questo, il vero risveglio, dal torpore, dalla mediocrità, ma saoprattutto dall'illusione che la vita non sia reale...