
Il mio problema è che credo che anche l'amicizia sia una forma di amore, e come tale deve assolutamente considerare la libertà, non si può pensare di "incatenare" l'altra persona in un rapporto soffocante... La gelosia fa parte degli affetti, è naturale, ma mi chiedo come si possa essere così esclusivi in un rapporto anche di amicizia dal voler essere gli "unici"... Spesso mi chiedo se merito l'affetto di alcune persone, tanto che mi sento poi in colpa per le attenzioni che possono avere nei miei confronti, perchè poi credo che gli altri ne possano soffrire, e allora preferirei dei due essere io a guardare da fuori e magari sospirare un po', ma non troppo, perchè c'è comunque una grande certezza di fondo, che il bene ha tanti modi di manifestarsi, e soprattutto c'è qualcosa al di là, che va oltre le apparenze, oltre quello che può essere visto e toccato, so che il bene c'è a prescindere. Non so da cosa questo viene fuori, ma quello che più fa male è la gelosia degli altri, ai quali non vorrei mai rubare nulla, se così si può dire, ma le differenze si vedono...

Grazie al cielo siamo tutti diversi, diciamo così...
L'unica cosa che si può fare forse è cercare di essere il più possibile autentici, perchè alla fine dei conti anche io faccio differenze, non parlo con tutti, non mi sento allo stesso modo a casa con tutti, si vede che questo si percepisce...
Bè, scusate lo sfogo, ma purtroppo sono nuovamente senza la mia macchina, e non avere lo stereo significa fare girare il cervello e i pensieri, per cui...
Buona giornata a tutti, di seguito il testo della canzone di Gaber

Quando sarò capace d'amare con la mia donna non avrò nemmeno la prepotenza e la fragilità di un uomo bambino.
Quando sarò capace d'amare vorrò una donna che ci sia davvero che non affolli la mia esistenza ma non mi stia lontana neanche col pensiero.
Vorrò una donna che se io accarezzo una poltrona, un libro o una rosa lei avrebbe voglia di essere solo quella cosa.
Quando sarò capace d'amare vorrò una donna che non cambi mai ma dalle grandi alle piccole cose tutto avrà un senso perché esiste lei.
Potrò guardare dentro al suo cuore e avvicinarmi al suo mistero non come quando io ragiono ma come quando respiro.
Quando sarò capace d'amare farò l'amore come mi viene senza la smania di dimostrare senza chiedere mai se siamo stati bene.
E nel silenzio delle notti con gli occhi stanchi e l'animo gioioso percepire che anche il sonno è vita e non riposo.
Quando sarò capace d'amare mi piacerebbe un amore che non avesse alcun appuntamento col dovere
un amore senza sensi di colpa senza alcun rimorso egoista e naturale come un fiume che fa il suo corso.
Senza cattive o buone azioni senza altre strane deviazioni che se anche il fiume le potesse avere andrebbe sempre al mare.
Così vorrei amare."