domenica 25 maggio 2008

il silenzio

Sono giorni di silenzio, silenzio forzato dalla mancanza del computer a casa, silenzio voluto, nell'attesa di un cambiamento o di un chiarimento che prima o poi verrà, silenzio obbligato, perché la distanza non sempre rende possibili le comunicazioni, e bisogna aspettare e fare finta che vada tutto bene, pregando che anche oltre l'equatore le cose inizino a sistemarsi... Ma in questi grandi silenzi, oltre all'orgoglio e alla voglia di cambiare che urla per farsi sentire ed uscire, c'è il grande dono delle persone che sanno risollevare, anche con poco, giornate non sempre limpide e belle come la stagione di per sé vorrebbe... Sono stati giorni duri, con pioggia dentro e fuori, ma almeno forse, a poco a poco, se ne riesce a uscire un po' di sole... E come nel film "come d'incanto" accorgersi che c'è sempre un lieto fine, anche se non è mai chiaro, e che splende sempre il sole, solo che spesso siamo troppo incupiti e ricurvi su di noi per rendercene conto e godere del suo calore e della sua luce... un caro abbraccio a tutti, presto di nuovo in linea stabile... speriamo!

1 commento:

mery ha detto...

è uscito un po' di sole su questo cielo nero, l'inverno cittadino sembra quasi uno straniero...
vedi te è da un po' che ce l'ho in testa questa canzone!
pupo ha la sesta malattia (la regia dice che è iritazione cutanea!yuppiduuu)..
tante parole non servono, sappi che ti sono vicina
un abbraccio
mery