martedì 27 maggio 2008

discussione

Ovvero, il mettersi in discussione, il sentirsi sempre in discussione... Il prepararsi per giorni a un incontro scontro e sentirsi toccati nel profondo dalla verità, nonostante la rabbia, di certe affermazioni... Perché forse voler bene significa prima di tutto accettare la libertà di chi ci sta davanti, accettare le sue scelte, e nonostante faccia rabbia, accettare di starci vicino senza avere la pretesa di volere cambiare, senza serbare rancore, con la gratuità e la gioia di sapere di esserci a prescindere... Un nuovo insegnamento, sempre da persone che anche con poche parole sanno fare la differenza, e le resistenze allora calano, e ti dici che forse fino ad ora ancora non si è imparato molto, che nonostante tutta la strada fatta ancora ci sono passi da fare, nel migliorarsi, nel regolare il proprio passo sul passo di chi invece ne sente la pesantezza e la fatica... Tempo fa mi ritrovavo a pregare per condividere la croce di chi soffre, senza pensare minimamente che invece la croce può essere nuovamente questo, ritrovarsi a sbagliare, a inciampare, e incontrare comunque persone disposte a parlare e a trovare un modo per cambiare, per essere differenti, per ridisegnarsi sulle situazioni che sono sempre diverse, e avere di nuovo l'opportunità per crescere... Grazie, a chi mi ha concesso di essere di nuovo in strada, e di poter crescere...

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