sabato 11 aprile 2009

buona pasqua

Buona Pasqua a tutti, che sia davvero una Pasqua di resurrezione, nei cuori di tutti. E' un periodo bello e difficile, difficile per tutti quelli che sono in difficoltà, e il ricordo va indietro, agli anni di servizio in Umbria, con i terremotati... tanti volti, tante persone, che hanno perso tutto in un attimo, e si sono trovati persi, hanno trascorso anni in container invece che nelle loro case, e comunque non è mai mancata a loro la voglia di sorridere e di condividere, il desiderio di tornare nelle loro case, in quei luoghi che sono stati vita per loro, con i loro ricordi, le loro vite... ed è molto triste vedere una città stesa, con tanti morti, tanti sfollati... verrebbe voglia di ripartire, di portare un sorriso, un aiuto, un abbraccio, ad ogni persona che in questo momento si vede debole e distrutta... Come diceva un commento ieri sera alla via crucis, per me molto toccante... Il Dio che vince, che si siede accanto a chi soffre, è un Dio debole, che decide di farsi debole e in questo suo mostrarsi indifeso sta la sua grandezza... Resurrezione in questo senso, quindi... perché non c'è niente di male a mostrarsi debole e indifeso, anzi, è proprio lì, sulla croce, che Dio ci redime ci fa risorgere... puntando alle cose importanti, recuperando il succo delle cose, la nostra umanità fragile, non l'uomo che è capace di costruire e distruggere, ma l'uomo che si abbandona, e nella disperazione accetta di farsi guidare... Nella disperazione accetta di non essere imbattibile, e riconosce la sa fragilità. Un caro augurio a chi soffre, a chi è vicino a questa sofferenza, perché venga accettata, accolta, abbracciata... Nell'impotenza di un bambino che ha bisogno di tutto e di tutti, nella fragilità della malattia, nel riconoscere che se si conta solo sull'uomo c'è ben poco di eterno... Ma basta appoggiarsi, affidarsi, accogliere quella mano e quella vicinanza di chi accetta di farsi crocifiggere con noi, per farci vedere che neanche nella disperazione più profonda c'è fine, ma un nuovo e grande inizio... Buio da mezzogiorno alle tre del pomeriggio, e basta... Poi la luce trionfa, e inonda di luce tutto quello che viene dopo. Non si apprezza a luce se non si è sperimentato il buio, e allora ecco il giorno della luce, ecco oggi, il giorno della resurrezione... Auguri a tutti, quindi... che in questa pasqua accettiamo tutti di farci toccare da questo mistero, da questo Cristo che tradito decide di risorgere, di venirci a cercare, per farci vedere che qualcosa di più, di nuovo, è possibile, ed è successo davvero... e la croce diventa segno di amore infinito, reale. Non perché è sacrificio, ma perché è segno del più grande amore di un Dio che accetta di darci la possibilità di appoggiarci Lui fino alla fine, per portarci alla vita nuova, che ha senso proprio nell'more incondizionato. In tutto quello che non capiamo, che non accettiamo, che critichiamo. Lui è propositivo, e in questa proposta ci salva tutti. Buona Pasqua a tutti quelli che rendono la vita degna di essere vissuta in ogni istante.

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