
E' il fiore di bach sul quale ho lavorato per un sacco di tempo, il fiore che mi ha permesso di fare un lavoro su me stessa di un certo tipo, un fiore che ha sviluppato fin troppo la mia autonomia, in un certo verso... Stamattina, parlando con Angela, sono venute fuori cose molto interessanti, tra cui la decisione che è arrivato il momento di farsi coccolare, di appoggiarsi, se così si può dire, di permettere a questa persona straordinaria di entrare veramente nella mia vita, e di conoscermi senza le barriere che naturalmente pongo per conservare quel mio spazio così tanto desiderato. E' bello rendersi conto che nella vita ci sono delle fasi, e questa è una fase in cui riconosco l'unicità e l'importanza che questa persona ha nella mia vita e per la mia vita, sulla quale vale la pena di investire, con la quale non ho paura di affrontare anche argomenti importanti, per la quale ho abbattuto davvero un sacco di barriere, e ancora ne abbatterò. Per cui via, altro giro di giostra, i fiori su cui lavoro ora sono sul "sapersi affidare", che non è lasciarsi andare, ma scendere dalla torre d'avorio, perchè non hanno senso molte cose se non nell'ottica della condivisione... Non so se sono pronta, so che ne vale la pena, e questo basta. Ciao ciao Water violet, non è poi così vero che sono sola e che ho una missione che solo io posso compiere... o forse, è vero in parte, nel senso che siamo noi gli artefici della nostra gioia e della nostra felicità, data soprattutto dal saper cogliere e accogliere le occasioni e le persone che Qualcuno ci mette astutamente sulla strada.Che tutti noi siamo sempre più capaci di accogliere con gioia chi abbiamo la fortuna di incontrare!